Reggio Emilia
Reggio Emilia è tra le città in Italia con una più avanzata cultura della promozione e tutela della mobilità attiva. Risale al 2012 il primo ‘impulso’ per una significativa estensione delle zone 30 km/h, che nel 2023 si evolve nel concetto di vera e propria Città 30.
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Pums
Il 15 maggio 2023 il Comune di Reggio Emilia ha approvato il suo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Uno dei cinque temi principali contenuti all’interno del Piano è proprio la Città 30, rispetto alla quale viene detto che “Il Pums introduce un nuovo concetto, quello della Città 30, oggi presente nelle strategie di diverse città italiane, che stanno approvando i propri Piani: ovvero l’idea di abbassare le velocità medie consentite all’interno dei centri abitati, restituendo lo spazio stradale a tutti gli utenti in un’ottica di aumento della sicurezza stradale e della qualità dello spazio pubblico”.
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Delibera 30 nelle strade locali
Il 2 ottobre 2012 il Comune di Reggio Emilia ha approvato la delibera di Giunta “Attuazione del provvedimento di modifica del limite di velocità a 30 km/h in centro abitato. Indirizzi e modalità operative”, prevedendo l’istituzione della zona 30 km/h in tutte le strade classificate come “locali” della città. Nelle motivazioni, già allora l’amministrazione riportava come “nella lettera nazionale ed estera è ormai universalmente riconosciuto che l’abbassamento del limite di velocità in ambito urbano da 50km/h a 30km/h riduce significativamente la probabilmente di incidente e altrettanto riduce i livelli di lesività e di mortalità degli incidenti”, citando i casi positivi di Graz, Amburgo e Londra.