Cosa cambia a Bologna
Migliora lo spazio pubblico
Le strade sono lo spazio pubblico nel quale trascorriamo la maggior parte del tempo, di tutti e tutte, ma oggi oltre l’80% è occupato solo dalle auto, in transito o in sosta. Grazie alla Città 30, lo spazio urbano sarà ripensato, reso più confortevole e diviso più equamente per migliorare la qualità della vita di tutte le persone, a partire dalle più “vulnerabili”.
Nei prossimi tre anni Bologna cambierà volto con diversi interventi: messa in sicurezza di strade, incroci e attraversamenti, nuove piazze pedonali con più verde e sedute, strade e piazze scolastiche, piste e corsie ciclabili, riqualificazione e manutenzione di marciapiedi e strade, abbattimento di barriere architettoniche.
Tutta la città a 30 km/h
Dal 1° luglio 2023 il limite massimo di velocità in tutte le strade urbane di Bologna passa da 50 a 30 chilometri orari, ad eccezione delle principali vie di scorrimento dove rimarrà a 50 chilometri orari.
Di fatto i 30 chilometri orari diventano la nuova normalità, andando a coprire il 70% delle strade del centro abitato e il 90% di quelle della parte di città più densamente vissuta dalle persone, rispetto all’attuale 30%.
Seguendo le indicazioni di tutti i piani internazionali, europei e statali sulla sicurezza stradale, i 30 km/h interessano tutte le strade cittadine in cui c’è un forte mix di utenti (automobili, motorini, persone a piedi e in bici) e convivono diverse funzioni (traffico, abitazioni, negozi, parchi, scuole, etc.).
Le strade che restano a 50 km/h
Solo alcune strade, di scorrimento, rimangono a 50 chilometri orari: sono quelle con particolari caratteristiche (come l'elevato numero di corsie o la presenza dello spartitraffico al centro), particolari funzioni (per lo più di solo transito dei veicoli a motore), infrastrutture separate per gli utenti più vulnerabili.
Ad esempio sono e rimangono a 50 km/h: tutti i viali di circonvallazione (escluso il tratto davanti alla Stazione), l’asse Togliatti-Gandhi-Tolmino-Sabotino, Via Stalingrado, l’asse Lenin-Po-Torino-Benedetto Marcello.
Inoltre, nelle parti di città esterne alla Città 30 (area azzurra nella mappa), le strade rimangono a 50 km/h o comunque alla velocità già prevista attualmente, come per esempio l’Asse attrezzato, dove ci sono e restano i 70 o 50 km/h a seconda dei tratti.
Per praticità puoi visualizzare la mappa più in dettaglio e leggere l’elenco delle strade dentro la Città 30 che restano a 50 km/h.
Quando ti muovi…
Da subito con l’abbassamento della velocità e poi ancora di più una volta realizzati gli interventi migliorativi, cambieranno la sicurezza e qualità dei tuoi spostamenti in città.
La nuova segnaletica
Per aiutarti a rispettare queste nuove regole, durante l’estate 2023 il Comune ha installato oltre 500 cartelli e realizzato a terra circa 300 bolli orizzontali lungo le strade cittadine, con il segnale dei 30.
Così è più semplice e intuitivo riconoscere e rispettare la velocità massima di 30 km/h in città.
E le multe?
L’obiettivo della Città 30 è zero morti in strada e zero multe: rispettando le regole, non ci sono sanzioni e si salvano vite umane.
Città 30 è un cambiamento rilevante che va accompagnato con gradualità: quindi per i primi sei mesi, da luglio a dicembre 2023, i vigili hanno presidiato le strade, ma senza multare: la Polizia Locale è intervenuta per informare sul nuovo limite a 30 chilometri orari.
Le sanzioni legate ai nuovi limiti di velocità sono partite da gennaio 2024. Sulle strade a 30 il controllo è affidato ai vigili, mentre gli autovelox fissi si trovano solo nelle strade a 50.