A 30 all’ora crescono i consumi di carburante?
No, anzi tendono a ridursi.
Il consumo di carburante infatti è influenzato principalmente dal modo in cui guidiamo, soprattutto in città. Andare a una velocità costante è meglio che fermarsi e ripartire continuamente: accelerare fino a 50 km/h può richiedere fino al doppio dell’energia, rispetto a 30 km/h. Più sono intense e frequenti le accelerate, come accade tipicamente tentando di procedere a 50 km/h nel traffico urbano, meno i consumi energetici dell’auto sono efficienti. Uno stile di guida più regolare che evita i picchi di velocità, che è l’obiettivo della Città 30 anche dal punto di vista della sicurezza stradale, può aiutare a eliminare accelerazioni e rallentamenti inutili e in questo modo far risparmiare carburante a parità di distanza percorsa.
Uno studio del Politecnico di Atene pubblicato a maggio 2024 ha proprio analizzato in modo comparato i risultati reali di oltre quaranta città europee diventate Città 30, evidenziando un calo medio del 7% dei consumi di carburante.
Anche i dati reali di alcuni test su strada, come quelli eseguiti dai collaudatori della rivista automobilistica “alVolante”, confermano che i consumi di carburante, nel ciclo reale del traffico urbano, a 30 km/h non solo non aumentano, ma anzi si riducono: tra il 3% e l’8% a seconda del tipo di alimentazione, facendo bene sia all’ambiente che al nostro portafoglio quando ci muoviamo in auto.
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