Quali sono e come sono state decise le strade che rimangono a 50 km/h?
Trovi le strade a 50 km/h in colore rosso nella mappa navigabile. Tieni conto che in tutte le strade senza un colore specifico, che si trovano al di fuori dell’area della Città 30, sono rimasti invariati e quindi continuano ad applicarsi i limiti di velocità già vigenti in precedenza (di norma 50 km/h o, in alcuni casi particolari, 70 km/h o 90 km/h).
Le strade a 50 km/h hanno queste principali caratteristiche:
- sono strade appartenenti alla rete stradale primaria e che quindi in base al codice della strada rientrano di norma nella tipologia di strade di scorrimento veloce, di scorrimento e interquartiere;
- sono strade che hanno un assetto strutturale orientato soprattutto allo scorrimento dei veicoli a motore (tipicamente a doppio senso, con due o più corsie per ciascun senso di marcia, e/o la presenza dello spartitraffico al centro) e di solito presentano infrastrutture separate per gli utenti più vulnerabili (piste ciclabili, attraversamenti semaforizzati, ecc.).
Si può in sintesi continuare ad andare a 50 km/h nelle strade dove serve ed è sicuro per tutti farlo.
Le strade lasciate a 50 km/h all’interno della Città 30 sono soprattutto direttrici uniche composte da più strade, pensate anche proprio per essere riconoscibili in modo intuitivo dai guidatori e offrire loro alcuni assi continuativi di scorrimento o di penetrazione dall’esterno in città. I principali esempi sono:
- i viali di circonvallazione, eccetto il tratto davanti alla Stazione
- a nord, via Stalingrado
- a ovest, l’asse Togliatti-Gandhi-Tolmino-Sabotino
- a est, l’asse Lenin-Po-Torino-Benedetto Marcello, l’asse Due Madonne-Arno-Firenze e l’asse Roma-Ortolani.