Quanto costa il cambiamento della Città 30? È vero che il Comune spenderà 24 milioni?
Di per sé, adeguare la segnaletica stradale per il nuovo limite di 30 km/h in tutta la città è costato circa 190.000 euro: queste sono le risorse spese per aggiungere o modificare i cartelli previsti per legge e per disegnare in più i “bolloni” di 30 a terra come supporto ai guidatori per orientarsi più facilmente in strada. Per avere un termine di paragone relativo sempre alla sicurezza stradale, il costo economico per la società di ogni persona morta in un incidente stradale è calcolato dal Ministero dei Trasporti in circa 1,8 milioni di euro; nel 2022 a Bologna sono morte 23 persone a causa di incidenti stradali.
Il Comune ha previsto anche un programma di investimenti già finanziati a bilancio, in attuazione o in progettazione, per oltre 24 milioni di euro per cambiare e migliorare in generale le strade della città nei prossimi tre anni, al fine di moderare la velocità dei veicoli, aumentare la sicurezza di tutti gli utenti della strada e promuovere la mobilità sostenibile.
Bologna Città 30 significa infatti soprattutto ripensare lo spazio urbano per promuovere una trasformazione del modo di fruire la città. Proprio perché il progetto non si basa solo su “autovelox e cartelli”, il programma di investimenti prevede interventi di messa in sicurezza di strade, incroci e attraversamenti, nuove piazze pedonali e scolastiche, piste e corsie ciclabili, manutenzione di strade e marciapiedi, abbattimento di barriere architettoniche.
Tra i primi interventi esemplificativi, Viale Oriani e via Toscana così come piazza Mickiewicz si caratterizzano come “aree modello” con nuove aree pedonali, più verde, ciclabili, arredo urbano, interventi per l’accessibilità e di traffic calming.
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