Dove vanno i soldi ricavati dalle multe?
Per legge, i proventi delle multe per le violazioni al codice della strada che vengono incassati dai Comuni devono essere destinati almeno per metà ad aumentare la sicurezza stradale a beneficio di tutta la collettività, come indicato dall’art. 208 del codice stesso, secondo il quale almeno il 50% deve essere reinvestito in:
- “interventi di messa a norma e manutenzione della segnaletica delle strade”
- “interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti”
- “svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all’educazione stradale”
- “potenziamento delle attività di controllo”
- “misure di assistenza e di previdenza per il personale”.
Nel 2023 il Comune di Bologna ha previsto di reinvestire oltre il 60% dei ricavi delle multe negli interventi per la sicurezza stradale previsti dalla legge.
Per quanto riguarda in specifico le multe per eccesso di velocità, la percentuale obbligatoria per legge di reimpiego in investimenti per la sicurezza stradale sale al 100%. Secondo l’art. 142 del codice delle strada, i proventi delle sanzioni per violazioni ai limiti di velocità accertate con gli autovelox devono essere destinati, in particolare, “alla realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, ivi comprese la segnaletica e le barriere, e dei relativi impianti, nonché al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale”.
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