Ma cosa dicono i dati reali sui controlli e sulle multe da quando Bologna è diventata Città 30?
A metà gennaio del 2025 il Comune di Bologna ha rilasciato il bilancio dei risultati del 1° anno di attuazione di Bologna Città 30. Complessivamente, è stato riscontrato il dimezzamento delle persone decedute (0 pedoni uccisi per la prima volta), il calo di incidenti e persone ferite, la forte diminuzione degli interventi del 118 in “codice rosso”, il traffico e l’inquinamento in flessione, il boom degli spostamenti urbani in treno, bike e car sharing, l’aumento delle biciclette in circolazione e un consolidamento del trasporto pubblico su gomma.
Nello specifico, per quanto riguarda il Piano dei controlli per la sicurezza stradale avviato contestualmente alla partenza di Bologna Città 30, in totale dal 16 gennaio al 31 dicembre 2024 la Polizia locale, nell’ambito del Piano dei controlli per la sicurezza stradale avviato contestualmente alla partenza della Città 30, ha effettuato 166 giornate di controlli con pattuglie su strada per un totale di 322 turni di servizio, fermato e controllato 14.193 veicoli ed elevato 2.046 sanzioni.
Per quel che riguarda le sanzioni per velocità eccessiva e superamento del limite di velocità se ne sono registrate: 89 per i 30 km/h e 217 per i 50 km/h (con 4 patenti ritirate).
Gli altri tipi di sanzioni vedono nettamente in testa il mancato uso delle cinture di sicurezza (363), la mancata revisione del mezzo (259), l’attraversamento con semaforo rosso (153, elevate in grande maggioranza ai ciclisti) e l’uso di cellulare durante la guida (130).
Seguono: la circolazione sulla riga di mezzeria (70), la guida con patente scaduta (60), l’efficienza dei veicoli/usura pneumatici (48), la mancanza di copertura assicurativa (41).
Chiudono la “classifica” delle sanzioni più diffuse: undici sia per guida senza patente che ai monopattini, dieci sia per le violazioni delle regole di sorpasso sia per comportamento scorretto dei conducenti di veicoli nei confronti dei pedoni, nove per il mancato uso del casco, quattro per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.