Ma cosa dicono i dati reali sulla mobilità da quando Bologna è diventata Città 30?

A metà luglio del 2024 il Comune di Bologna ha rilasciato i risultati dei primi 6 mesi di attuazione di Bologna Città 30. Complessivamente, è stato riscontrato un calo di incidenti, feriti e decessi, un crollo degli interventi del 118 in “codice rosso”, traffico e inquinamento in flessione, boom del bike sharing, aumento delle biciclette e consolidamento del trasporto pubblico.

Alcune prime indicazioni interessanti, che andranno confermate con periodi di rilevazione più lunghi, arrivano proprio dall’analisi di una serie di indicatori che monitorano le modalità di spostamento dei bolognesi.

Per quel che riguarda i flussi di traffico, si registra una flessione di circa il -3%, corrispondente a oltre 6.300 veicoli transitati in meno nel giorno feriale medio (224mila nel periodo gennaio-giugno 2024 rispetto a più di 230mila di media 2022-2023) nelle sezioni del cosiddetto “cordone”, una rete di spire semaforiche collocate lungo le principali strade radiali nei quartieri della città in modo da intercettare il traffico in direzione sia centro che periferia. Il calo diventa più marcato, -6%, pari a -14.500 veicoli al giorno, confrontando il 2024 solo con il 2023, a indicare che quest’anno si è verificata una sostanziale interruzione e inversione del trend di crescita dei flussi di traffico che andava avanti dal post-Covid.

Di converso si è registrato un rilevante aumento dei flussi di biciclette: +12%, corrispondente a circa 160mila transiti su due ruote in più sull’intero periodo soltanto nei 4 punti della città monitorati in modo continuo: Tangenziale delle biciclette a porta San Vitale, ciclovia Bologna-Casalecchio in via Sabotino, via San Donato e via Parri (1,44 milioni di passaggi dal 1° gennaio al 14 luglio 2024 rispetto alla media di 1,28 milioni nei corrispondenti periodi dei due anni precedenti).

Un vero e proprio boom è invece quello dell’uso del servizio di bike sharing gestito da RideMovi, che vede praticamente un raddoppio delle corse effettuate con la flotta di e-bike e bici tradizionali disponibili in condivisione: +92%, che equivale in termini assoluti a 682.991 corse in più nel primo semestre del 2024 rispetto alla media degli stessi periodi 2022 e 2023.

Significativo anche l’aumento dell’uso del trasporto pubblico su gomma: i viaggiatori sul servizio urbano di Bologna gestito da Tper sono aumentati del +11%, pari a oltre 5 milioni e mezzo di passeggeri trasportati in più nel primo semestre del 2024 rispetto alla media degli stessi periodi del 2022 e 2023, mentre confrontando quest’anno solo con l’anno scorso si registra una sostanziale stabilità con poco più di 55 milioni di passeggeri trasportati.

 

Il confronto è tra il 2024 e la media dei corrispondenti periodi del 2022 e 2023. Sono considerate due annualità per ampliare la quantità di dati analizzati e ridurre i possibili effetti della variabilità statistica in un periodo di tempo così limitato. In particolare, ad essere presi come riferimento pre-Città 30 sono gli ultimi due anni, evitando invece 2020 e 2021 che erano caratterizzati dall’emergenza Covid-19 e quindi con dati non paragonabili.

 

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