I semafori sono stati ritarati alla luce del nuovo limite di 30 km/h? C’è l’onda verde?

Il sistema di gestione dei semafori di Bologna ha una tecnologia più avanzata rispetto all’onda verde: è infatti un sistema di tipo centralizzato adattivo, cioè regola in tempo reale la durata del verde in base al flusso di traffico rilevato da spire induttive e termocamere.

In ottica Città 30, la regolazione dei semafori si rivela molto importante: come dimostrano le esperienze delle altre città europee in cui il provvedimento vige già da anni, la durata degli spostamenti in città è condizionata molto più dai tempi di attesa che dalla velocità massima.

Per ridurre i tempi di attesa ai semafori, il Comune ha deciso di applicare due cambiamenti che mirano a fluidificare la circolazione dei mezzi pubblici e di quelli privati:

  • viene migliorata la preferenziazione dei semafori per le 14 principali linee del trasporto pubblico, già in funzione su 67 impianti: mentre finora trovava il verde un autobus in arrivo all’incrocio in ritardo di 4 minuti, adesso la soglia è stata abbassata a 2 minuti, favorendo così la regolarità, la puntualità e la velocità commerciale dei mezzi pubblici;
  • verrà aumentato il numero di lanterne semaforiche per la svolta a destra: il sistema permette di gestire agilmente la differenziazione del verde/rosso per le direzioni diverse, e queste nuove lanterne specializzate consentiranno di avere un verde più rapido per i guidatori che devono girare a destra, senza dover più attendere il verde di chi deve proseguire dritto.

 

 

Leggi anche: A 30 all’ora si allungano i tempi di percorrenza? | I tempi di percorrenza di autobus, taxi e ncc aumenteranno?

Condividi