Bologna Città 30 sta funzionando? Come ne state monitorando efficacia e impatti?
In breve: sì, il Comune sta monitorando il progetto tramite una pluralità di indicatori di efficacia e di impatto, e i dati reali raccolti indicano in sintesi che la Città 30 funziona: come già mostravano la scienza e le statistiche di altre città europee che hanno fatto questa scelta prima di noi, anche a Bologna e in Italia andando più piano si salvano vite umane, aumenta la mobilità sostenibile e si riducono inquinamento e flussi veicolari.
Nel primo anno di Bologna Città 30 (nel 2024 rispetto alla media del 2022-2023), infatti, si sono dimezzate le persone decedute (con 0 pedoni uccisi per la prima volta), sono calati incidenti e feriti (con dati migliori sulle radiali), c’è stata una forte riduzione degli interventi del 118 in “codice rosso”. Traffico e inquinamento sono risultati in flessione, c’è stato un boom degli spostamenti urbani in treno, bike e car sharing, mentre è aumentato anche l’uso delle biciclette e si è consolidato quello del trasporto pubblico su gomma.
Cosa dicono i dati
Il primo anno di Bologna Città 30 consegna un bilancio che vede in forte calo il numero delle persone decedute sulla strada, quasi dimezzate (10, il 49% in meno), toccando su base annua il minimo storico dal 2013 a oggi (salvo il periodo Covid a mobilità limitata). Inoltre, per la prima volta dal 1991 (il dato Istat più vecchio disponibile a livello cittadino), nessuna persona a piedi è stata uccisa sulle strade di Bologna: sono infatti 0 i pedoni deceduti, e si riducono del 16% quelli investiti.
Sono calati gli incidenti stradali (di oltre il 13%) e le persone ferite (di poco più dell’11%), con miglioramenti ancora più consistenti sulle radiali (che superano, rispettivamente, il -16% e il -19%). Sono diminuiti fortemente gli incidenti più gravi (-31%), classificati dal 118 con “codice rosso”. Si è rafforzato il calo del traffico veicolare (-5%) e si è abbassato l’inquinamento più legato al traffico urbano (-29%). C’è stato un vero e proprio boom nell’utilizzo del bike sharing (+69%) e del car sharing (+44%) e nei viaggi sul Servizio Ferroviario Metropolitano nell’area urbana di Bologna (+31%), mentre sono aumentati in modo significativo anche gli spostamenti in bicicletta in città (+10%). Gli spostamenti coi mezzi pubblici su gomma e gli abbonati TPER sono risultati stabili rispetto al 2023 e in aumento rispetto al 2022.
Sono questi in estrema sintesi i principali indicatori, diretti e di contesto, del primo anno di Bologna Città 30 (16 gennaio 2024 – 12 gennaio 2025), che si pone come obiettivi principali proprio il miglioramento della sicurezza stradale e l’aumento della mobilità sostenibile.
Per approfondire
Il rapporto completo è disponibile in questa pagina.
Se invece desideri informarti su singoli aspetti del monitoraggio del primo anno, puoi consultare le risposte alle specifiche domande frequenti:
- 1 anno di Bologna Città 30 | Come migliora la sicurezza stradale
- 1 anno di Bologna Città 30 | Come cambia la mobilità
- 1 anno di Bologna Città 30 | Inquinamento
- 1 anno di Bologna Città 30 | Controlli e sanzioni
Per diffondere
Se ti va di contribuire a far conoscere i risultati positivi del primo anno di Bologna Città 30, puoi trovare e diffondere liberamente tanti materiali digitali (immagini per post e storie) nel Kit di comunicazione.